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Chiese e cappelle

La Ciotat è ricca di patrimonio religioso. Nel corso dei secoli, nella città sono state erette numerose cappelle e chiese, che testimoniano il fervore degli abitanti e il loro attaccamento alla fede.

Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione (1603)

Indirizzo: Quai Ganteaume

La chiesa attuale fu costruita tra il 1603 e il 1626, ampliando la piccola cappella primitiva. L’edificio è lungo 44 metri, largo 25 metri e alto 22,5 metri. Ciascuno dei suoi pilastri copre un’area di 9 m2 con muri spessi fino a 2 metri. È un edificio straordinariamente sobrio, con tre navate di quattro campate ciascuna, volte a crociera, archi a tutto sesto e massicci pilastri quadrati.

Cappella dei Penitenti Azzurri
“Notre-Dame de La Garde” (1610)

Indirizzo: Traverse Notre-Dame de La Garde

E’ stata costruita dalla confraternita dei Penitenti Azzurri e dedicata all’Immacolata Concezione. L’altare è in marmo bianco di Carrara e sostiene una bella statua di Nostra Signora della Guardia in legno di quercia intagliato e dorato, donata dai Penitenti Azzurri nel 1630.

La cappella apre in estate e simbolicamente l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, quando viene organizzato un pellegrinaggio.

Cappella dei Penitenti Azzurri (1626)

Indirizzo: Boulevard Anatole France

Si consiglia di ammirare in particolare la torre e le sculture sulla facciata, i doccioni e le caratteristiche finestre. La torre ottagonale fu costruita tra il 1633 e il 1650 e la decorazione interna di alcune finestre reca le date 1693 e 1694. La cappella è stata classificata come monumento storico il 31 marzo 1992.

Cappella dei Penitenti Neri “Sainte Anne”

Indirizzo: Piazza Esquiros

Dalla Piazza Esquiros, completamente riabilitata, si può vedere la bella facciata in pietra della cappella, con il suo frontone tipico dell’architettura della Controriforma. La cappella fu costruita nel 1630 per conto della confraternita dei Penitenti Neri. Sequestrata come bene nazionale durante la Rivoluzione, fu venduta nel settembre 1791. Trasformata in prigione durante il periodo federalista, passò in varie mani prima di essere acquistata dal Curato Brunet che vi installò la confraternita di Sainte-Anne, da cui il nome attuale.

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Cappella dei Penitenti Neri “Saint Joseph” (1691)

Indirizzo: Piazza Esquiros

Non appena la Congregazione di Sainte-Anne si trasferì nella suddetta cappella, i Penitenti Neri si trasferirono a pochi metri di distanza. Nel 1819, ciò che restava della Confraternita fu sostituito dalla Congregazione di San Giuseppe e la Cappella fu dedicata al Santo nel giugno 1821. La statua di San Giuseppe all’interno della cappella, restaurata nel 1950, è quella che originariamente si trovava nella nicchia sopra la porta d’ingresso.

Cappella dei Minimi (1633)

Indirizzo: Piazza Guibert, alla fine di Rue de la Liberté

Questa cappella, lunga 32 metri e larga 6, fu, durante la Rivoluzione, la sede del Club des Antipolitiques, una società popolare riconosciuta come filiale dal centro di Rue Thubaneau a Marsiglia (1791). La cappella è adiacente: a sinistra, la sinagoga si apre sul parcheggio (Square Verdun) e, a destra, l’accademia di danza si apre sul cortile dell’ex convento. Da notare il bellissimo portone di trecento anni fa.

Cappella di l’Œuvre de Jeunesse (1872)

Indirizzo: Boulevard Michelet

Costruita tra il 1866 e il 1871, fu inaugurata nel 1872. L’edificio è piuttosto grande: lunghezza 26 metri – larghezza 9 metri – altezza 14 metri. Le vetrate di altissima qualità, ordinate nel 1867, sono opera di Alphonse Didron, un grande artista delle vetrate che realizzò anche le vetrate delle cattedrali di Troyes e Soissons.

Cappella di Saint-Jean (1935)

Indirizzo: Avenue André Bellon

La cappella fu costruita nel 1935, dalla famiglia Lumière che possedeva il terreno circostante. Di stile moderno, spaziosa e luminosa, con i suoi venti metri di lunghezza e otto di larghezza, è il luogo di culto del quartiere balneare. Un ampio cortile riparato da canne permette di celebrare le funzioni religiose durante l’estate.

 

Mappa delle chiese e delle cappelle

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