Questa piazza faceva parte dell’antico cimitero, risalente all’epoca romana, che circondava la chiesa. Utilizzata come mercato della frutta per due anni, divenne Piazza della Libertà durante la Rivoluzione e poi Piazza della Pescheria quando vi fu costruito un mercato del pesce. Questa sala fu rasa al suolo nel 1947 e sostituita da un piccolo giardino con una bella fontana in pietra di Rognes, panchine per gli escursionisti e un albero di magnolia centenario.
Evariste Gras fu sindaco di La Ciotat (1846 – 1928). Al centro di questa piazza si erge l’architettura metallica del vecchio mercato coperto, opera del costruttore marsigliese Delestrade. Questo mercato fu inaugurato nel gennaio 1892. Fu subito messo in funzione nonostante l’ostilità degli ortolani e dei venditori di fiere, che rimpiangevano la precedente ubicazione della “Piazza della Frutta”, che oggi è la Piazza Sadi Carnot. Qualche decennio dopo, poiché i locali si rivelarono troppo grandi, la parte sud-occidentale del mercato fu affittata per installarvi un cinema, chiamato “Le Kursaal”. In seguito, questa sala fu trasformata in un cinema a tre schermi chiamato “Le Lumière”. Allo stesso tempo, la parte nord-est del vecchio mercato divenne la Biblioteca.
Questa piazza, situata ai piedi della grande e maestosa scalinata della Cappella dei Penitenti Azzurri, conserva la memoria delle grandi assemblee e delle cerimonie che vi si svolsero. Le gradinate dell’anfiteatro che circondano questa piazza furono costruite nel 1853. Questa piazza aveva la sua piena funzione quando la cappella era dedicata al culto. Oggi la Cappella dei Penitenti Azzurri è un luogo di esposizione e la piazza è teatro di varie feste come la festa di San Giovanni (giugno) e i balli che le hanno dato anche il nome più popolare di Piazza del Grand Bal.
Questa piazza prende il nome dal famoso romanziere francese Emile Zola (1840-1902). Tra il 1870 e il 1875, la demolizione di un blocco di case fatiscenti dove si trovava l’antica Maison Commune, rese possibile l’apertura di questa piazza, che dava così accesso alle banchine. Da questa piazza si può vedere la facciata della Chiesa e il Calvario che ricorda la Croce della Missione eretta nel 1821.
Il nome di questa piazza è quello di Alphonse François Henry Esquiros, scrittore e politico francese (1812-1876). Questa piazza è delimitata a destra, provenendo da via Gueymard, dalla facciata di una cappella costruita dai Penitenti Neri nel 1630, e a sinistra da una seconda cappella dei Penitenti Neri, che conserva una bella porta in noce intagliata. In passato, la cappella di San Giuseppe si trovava di fronte all’Auberge du Lion d’Or: questi due edifici circondavano la Porta di Cassis, aperta nei bastioni del 1550, che permetteva di uscire dalla città per prendere la strada che portava a Cassis.
La piazza prende il nome da un ex sindaco e benefattore della città (1829-1897). L’interesse di questa piazza è la Cappella dei Minimi che fu un ex collegio educativo gestito dai Padri Minimi dal 1745 fino alla Rivoluzione.
Questo luogo è stato chiamato Piazza della Libertà nel 1892. L’albero di bagolaro ancestrale presente nel cuore di questa piazza si dice sia stato piantato durante la Rivoluzione francese. L’architettura della piazza, progettata dall’architetto Gouirand, è incentrata sul Monumento ai diritti dell’uomo e del cittadino, eretto in occasione del bicentenario della Rivoluzione.
Questa piazza fu creata nel 1932 dalla demolizione di un blocco di case. Chiamata piazza Aristide Briand in memoria dell’apostolo della pace, divenne piazza Jean Bouissou quando fu inaugurato il monumento eretto in onore del medico caritatevole e sindaco di La Ciotat, morto nel 1934.
Questa piazza prende il nome dal musicista e compositore ciociaro Pierre Gautier. Egli creò la prima Opera provinciale di Marsiglia. L’ex teatro cittadino è diventato il Conservatorio di Musica e Arte Drammatica nel 2022.
