Torniamo indietro nel tempo
Da tempo immemorabile, gli uomini sono stati attratti e trattenuti dal porto protettivo della Baia di La Ciotat. Gli scavi dell’Ellianac e il grotto di Terrevaine attestano una presenza umana con l’insediamento di tribù sedentarie nel tardo Neolitico (3000 – 2000 a.C.). Si stima che l’installazione del primo insediamento sulla rotta marittima degli antichi navigatori risalga al V secolo a.C.
La “mappa del 1429” spiega come La Ciotat sia diventata una città a tutti gli effetti. Nel XVI secolo, la città decolla grazie all’emigrazione di parte dell’aristocrazia genovese cacciata dall’Italia dalle rivoluzioni locali. Nel 1622 furono avviati veri e propri cantieri navali. Dopo il periodo di declino del XVIII secolo, la città si modernizzò e si trasformò. Nel 1836, Louis Benet diede ai cantieri navali una dimensione industriale. Nel corso del XX secolo i cantieri passarono di mano più volte e divennero il polmone economico della città.