Mostra Trio - Acqua, Terra, Cielo

Bernard Reynier, Véronique Bonnardel e Sylvie Flour,
Appassionati di viaggi - Brasile, Cina, India, Irlanda, Italia - e di vita all'aria aperta, questo trio familiare non ha mai smesso di esplorare, quaderno alla mano, i sentieri dei laghi di montagna, i torrenti e le foreste della Valle dell'Ubaye tanto cara ai loro cuori, fino alle scogliere e agli abissi del Mediterraneo. Di fronte ai loro dipinti, disegni e incisioni, a metà tra la figurazione e l'astrazione, il visitatore scopre qui il movimento del mare e delle sue creature, lì una parete minerale dai toni ocra, poi un pino aggrappato alla roccia. Il tutto sullo splendido sfondo marino del porto di La Ciotat.

Bernard Reynier
Artista visivo

Il paesaggio (dalle montagne al mare) è un luogo di meditazione che ci incoraggia a trovare il nostro posto nell'universo.
Vorrei citare qui l'artista-educatore: “Il dialogo con la natura rimane una conditio sine qua non, l'artista è l'uomo, è egli stesso natura, un pezzo di natura in mezzo alla natura”.
“Tutto il divenire si basa sul movimento”. Paul Klee 1925.
Disegno e dipingo solo a memoria. Per questo mi sento vicino ai paesaggisti orientali. Tutte le tecniche pittoriche sono al servizio dell'energia che circola tra le “immagini” e abolisce il tempo.

Véronique Bonnardel
Artista, disegnatrice, incisore e pittrice

"...È qui che nascono le metamorfosi grafiche: nell'incisione vedo una tempesta minerale, i pini che spargono i loro grappoli di aghi in un'inondazione di luce. Non c'è paesaggio senza guardarlo. Mi piace posizionarmi, spostarmi per trovare il mio punto di vista, sorvolando il territorio attraversato o restando in attesa sotto gli alberi. Questo campo
di osservazione è fonte di scritti, segni e tracce...".
"... Mi concentro, poi, senza alcun disegno preparatorio, attacco direttamente il metallo con la puntasecca. La tavola deve essere già vissuta... Ho bisogno di graffi, di un segno del tempo per iniziare. La punta graffia appena il rame, la mia mano gioca con la pressione per trovare il giusto difetto, la curva di un pino, l'equilibrio di trasparenze e toni vellutati...".
V. Bonnardel - Estratti dall'articolo n° 177 di Nouvelles de l'Estampe
2001 - Propos de graveurs - Revue du comité national de la gravure française.

Sylvie Flour
Pittrice

Per capire le mie ispirazioni, bisogna guardare al mio background: un'infanzia tra mare e montagna, dove la natura non smette mai di essere fonte di meraviglia e benessere... il rispetto per questo ambiente unico e prezioso fin da giovanissima, attraverso le escursioni e lo snorkeling... i viaggi e i lunghi soggiorni in terre lontane, dove ogni luogo naturale mi nutre con tutta la sua bellezza... poi l'allarmante constatazione che la terra è fragile e viene danneggiata dall'uomo ogni giorno . ... e così è nata l'esigenza di usare la mia arte per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza di proteggere il nostro pianeta.
“È triste pensare che la natura parli e l'uomo non la ascolti”. Victor Hugo
“Coltivate il vostro amore per la natura, perché è l'unico modo per capire meglio l'Arte”. Vincent van Gogh

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